Il prestito rateale prevede che una somma venga erogata come finanziamento, da una banca o altro ente di credito, al cliente che richiede ed ottiene tale prestito. Il debitore si impegna poi a restituire la somma secondo un piano di ammortamento che prevede rate, scadenze ed eventuali garanzie concordate.
PRINCIPALI VOCI DI UN PRESTITO RATEALE
I termini maggiormente rilevanti in un prestito rateale sono:
- la rata, che è un pagamento che il debitore deve effettuare periodicamente (in genere mensilmente) per la restituzione del prestito ed è costituita da una quota capitale e da una quota interessi;
- il piano di ammortamento, cioè il piano di restituzione graduale del prestito concordato dalle parti alla stipula del contratto di prestito;
- l’Indicatore Sintetico di Costo, che consente di rendersi conto del costo reale di un prestito e, per la sua formulazione standardizzata, consente un facile confronto tra diverse offerte di finanziamento; l’ ISC (ex-TAEG) è espresso in percentuale sull’ammontare del prestito concesso e comprende gli interessi, le provvigione e le spese.
PRESTITO PERSONALE
La principale forma di prestito rateale è il prestito personale, cioè il finanziamento di una somma di denaro da parte di una banca o di un istituto di credito ad un tasso d’interesse solitamente fisso e che il debitore deve restituire secondo un piano rateale stabilito.
Il prestito personale è un prestito rateale detto “non finalizzato“, cioè non direttamente riconducibile all’acquisto di un determinato bene o servizio (come è nel caso di un leasing o di un mutuo immobiliare).
Da quanto sopra detto risulta come un prestito personale non sia coperto dalla garanzia di un bene acquistato, quindi la banca o la finanziaria chiedono in genere delle garanzie per poterlo concedere.
Queste garanzie possono essere reddituali e patrimoniali e consentono alla banca di potersi assicurare sulle capacità economiche del richiedente; se queste non sono sufficienti possono essere richieste altre forme di garanzia, come la firma congiunta di un terzo che rivesta il ruolo di garante.
Gli importi erogati sono di piccole e medie entità, in genere non superano i 30.000 euro.
La loro durata varia ma spesso non supera i 5 anni.
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