Quando si sceglie un mutuo è fondamentale avere ben presenti tutti gli elementi che lo caratterizzano e quali siano i loro effetti, in modo da poter valutare quale sia il mutuo più adeguato alle proprie esigenze famigliari ed economiche.
Prima di firmare un contratto di mutuo è importante leggere sempre con molta attenzione ogni pagina e punto del contratto ed eventualmente rivolgersi a degli esperti o alla banca per avere chiarimenti sulla corretta interpretazione del documento. Questo servirà a scegliere un mutuo sicuro e adatto alle proprie esigenze cercando di evitare le brutte soprese.
La scelta di un mutuo tuttavia va valutata con attenzione: comporta un impegno finanziario notevole e soprattutto produce effetti che per un lungo periodo di tempo legano il budget familiare all'andamento dei mercati finanziari. per questo è una scelta che spesso è utile riesaminare nel corso della vita del mutuo.
Nel tempo possono infatti intervenire sia fattori esterni (collegati ad esempio a variazioni dei tassi di interesse ) sia ragioni personali e familiari che possono modificare notevolmente le motivazioni che avevano portato alla scelta di un determinato tipo di mutuo
Cosa è un mutuo?
Il mutuo è un contratto di prestito e consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto (denominato mutuante) ad un altro soggetto (chiamato mutuatario). Il mutuatario si assume la responsabilità e l'obbligo di restituire al mutuante il denaro che gli è stato prestato più gli interessi pattuiti. Se non è stato definito nulla, il mutuatario deve, oltre a restituire la somma di denaro ricevuta, sostenere eventuali spese e pagare gli interessi come stipulato nel contratto.
Che importo massimo posso richiedere?
L'importo massimo che si può ricevere, e quindi finanziabile, equivale all'80% del valore sul mercato del bene immobile, come la casa, che è stato ipotecato al mutuante e quindi messo in ipoteca. Se vengono date ulteriori garanzie, si può ricevere fino al 100% dell'importo finanziabile. Ovviamente questa particolare condizione viene data a chi riesce a garantire in maniera sicura il bene immobile.
Quanto dura un mutuo?
La legge esige che la durata del mutuo che viene richiesto deve avere una durata media o lunga: in particolare la durata minima è stata fissata a 5 anni, ad ogni modo nel mercato troviamo maggiormente mutui che hanno una durata che varia dai 10 ai 20 anni. Esistono comunque banche che mettono a disposizione prestiti che possono essere saldati fino a 30 anni. Se leggendo questo articolo qualcosa non vi torna o la state leggendo molto tempo dopo la data sopra citata, il consiglio è quello di visitare le associazioni dei consumatori che sono sempre aggiornati e più specializzati.
Cosa sono e come si calcolano gli interessi?
L'interesse si paga in base alla somma di denaro che si è richiesta nel prestito in genere ogni anno e rapportata in percentuale in base all'importo. Il tasso di interesse che viene applicato dalle banche, per quanto riguardano i mutui, si utilizzano dei tassi di riferimento (i principali sono Euribor e Eurirs) ai quali sommano una percentuale spread che varia in media tra l'1% e il 3%.
Quanti tipi di mutui esitono?
Ogni mutuo ha un tasso di interesse, la differenza stà appunto nel tasso di interesse applicato. I tassi di interesse possono essere a tasso fisso o variabile, che comunemente sentiamo dai media e sulle riviste, ma esistono anche i tassi misti, i tassi bilanciati e i capped rate. Le differenze tra i mutui stanno anche nel fatto che possono essere rimborsati in diverse modalità: a durata e rata costanti, a durata costante e rata variabile, a durata variabile e rata costante, a rimborso flessibile.
Cosa è il Tasso di ingresso?
Avete mai notato quando le banche che ci offrono un prestito applicano tassi molto bassi per il periodo iniziale? Il tasso di interesse che viene applicato in questo periodo di tempo è detto tasso di ingresso e dura in genere per i primi 6 mesi ed è stato inventato con lo scopo di attrarre più clienti. Terminati i 6 mesi, o quelli che siano, il tasso di interesse applicato sarà quello di regime, che è logicamente più elevato.
Conviene il Tasso fisso o il Tasso variabile?
E' difficile dare una risposta decisa e concreta a questo tipo di domanda. Ovviamente se esistono non esiste il tasso più conveniente altrimenti non esisterebbero entrambi. A seconda delle necessità del cliente viene scelto un tipo di mutuo con un tasso di interesse scelto. Il consiglio è quello di parlare con un consulente finanziario e stabilire insieme un compromesso che ci permetta di scegliere al meglio il tasso più conveniente.
Cosa è una rata?
Le rate sono le parti in cui viene divisa la somma di denaro che si è richiesta e i rispettivi interessi e possono essere saldate mensilmente, trimestralmente e anche semestralmente; questo definisce il piano di ammortamento.
Cosa è il tasso di usura?
Il Ministero del Tesoro rileva ogni tre mesi il tasso effettivo globale medio degli interessi che praticano le banche e dagli intermediari finanziari nel corso dei 3 mesi precendenti. I tassi medi vengono aumentati della metà e rappresentano il massimo livello oltre il quale si definisce il reato di usura. Il tasso di usura è definito in queste poche righe in maniera molto semplice.
Cosa è l'ipoteca?
L'ipoteca è una forma di garanzia per il creditore, cioè per chi ci presta il denaro. Nel caso in cui non possiamo più pagare le rate e quindi restituire ciò che abbiamo firmato nel contratto, il creditore ha diritto di prelazione sul bene.
Quali sono le spese per un mutuo?
Colui che ha richiesto il prestito deve restituire, oltre agli interessi, il costo dell'imposta sostitutiva e i costi assicurativi. Ci sono sistemi per calcolare le spese per il mutuo e uno degli strumenti lo puoi trovare nella pagina dove si confrontano i mutui e se necessiti di ulteriori informazioni rivolgiti alla tua banca o dove hai richiesto il mutuo.
Trovare il mutuo adatto alle esigenze di tutti, che sia lavoratore dipendente o autonomo, è un impresa non difficilissima oggi. Spesso per aprire un mutuo occorre dare garanzie alla banca ma delle volte le banche si preoccupano a creare agevolazioni per cui si possono ottenere somme di denaro concordandosi con la banca dichiarando che al mese si percepisce una certa somma e questa garanzia è, in alcuni casi, più che sufficiente.
TIPOLOGIE PRINCIPALI DI MUTUO:
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