Il mutuo è detto misto quando consente, nelle condizioni del contratto, di passare una o più volte da una rata costante ad una variabile e viceversa.
Si tratta di una formula ibrida, un compromesso tra mutuo a tasso fisso e a tasso variabile, e si applicano le stesse regole che si applicano ai contratti di mutuo in generale.
Con l’opportunità di gestire in modo flessibile il proprio finanziamento in un mutuo a tasso misto, periodicamente e con delle scadenze stabilite si può modificare la modalità di calcolo degli interessi basandosi sull’andamento del costo del denaro.
Come nel caso dei mutui a tasso variabile, anche per i mutui a tasso misto può essere presente per i primi periodi un tasso d’ingresso, molto spesso abbastanza conveniente anche perché viene praticato come formula promozionale.
Al termine del periodo per il quale è stato previsto il tasso di ingresso , il mutuatario è invitato a scegliere il tipo di tasso che desidera vedere applicato al mutuo.
MUTUI A TASSO BILANCIATO
Una particolare formula che riguarda i mutui a tasso misto è quella del cosiddetto “tasso bilanciato” che prevede che:
- il tasso di interesse applicato alla rata sia composto da una percentuale a quota fissa e l’altra a quota variabile, quest’ultima condizionata dell’andamento del mercato;
- le percentuali che riguardano le quote possano cambiare da caso a caso;
- alla rata si aggiungano entrambe le frazioni.
VANTAGGI DEL MUTUO A TASSO MISTO
Il mutuo a tasso misto presenta interessanti vantaggi. Eccone un elenco:
- esso consente al mutuatario di scegliere di volta in volta la tipologia di mutuo che meglio si adatta alla situazione del mercato;
- da la possibilità di poter andare incontro alle proprie esigenze personali, che possono, visto la lunga durata dei mutui, cambiare col tempo;
- risulta un’opzione risolutiva per chiunque sia inizialmente indeciso sul tasso di interesse da scegliere, se fisso o variabile, e di poter effettuare una scelta meglio ponderata una volta che il funzionamento del mutuo gli si è chiarito.
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