Il prestito bancario è la cessione di una somma di denaro da parte di una banca ad un soggetto, che è vincolato alla restituzione del capitale maggiorato dell’interesse passivo. Tale prestito è regolato da quanto stabilito da un apposito contratto.
Tutte le banche sono organizzate per far fronte alla massiccia domanda di richieste di prestiti. In Italia ci sono cinque categorie utilizzate maggiormente per il prestito al consumo:
- il prestito personale, in cui la somma erogata viene rimborsata in un breve periodo;
- il credito al consumo, cioè un finanziamento finalizzato all’acquisto di un bene determinato (un’auto, un viaggio etc.);
- lo scoperto di conto corrente, dove il consumatore ha la possibilità di andare in negativo (entro un limite prestabilito) sul suo conto corrente;
- le carte revolving, cioè le carte di credito a rimborso rateale;
- la cessione del quinto, che riguarda finanziamenti a dipendenti o pensionati dove la rata viene prelevata direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
OTTENERE UN PRESTITO BANCARIO
Chiunque può chiedere un prestito ad una banca, a condizione che si sia raggiunta la maggiore età, si sian in possesso di un documento di riconoscimento e con una situazione di reddito documentabile.
La banca fa quindi ovviamente una analisi della fattibilità del prestito (qui entrano in gioco le eventuali garanzie che si possono dare e la capacità di reddito) e della affidabilità del richiedente ( relativamente ad altri prestiti ottenuti ed in base all’esito degli stessi).
Coi prestiti bancari, a differenza dei prestiti erogati da società finanziarie autorizzate, ci sono tassi di interesse passivo applicato più convenienti rispetto a quelle delle finanziarie.
Questo risparmio è comunque a scapito di tempi di concessione ed erogazione del denaro che per le banche sono più lunghi rispetto ad una finanziaria
|