Per finanziamento personale ci si riferisce al prestito personale, che è una delle forme di finanziamento più comune nel credito al consumo.
Si tratta di un prestito che viene concesso ad un determinato soggetto richiedente e che prevede il finanziamento di un importo ad un tasso di interesse fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento stabilito nel contratto di prestito.
Il prestito personale rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati, cioè non concesso al fine dell’acquisto di un determinato bene stabilito nello stesso accordo di prestito e a cui il debitore è vincolato.
Nel contratto di prestito devono essere presenti l’ammontare del prestito, il tasso d’interesse applicato, il numero delle rate (generalmente mensili), la scadenza del prestito, le eventuali garanzie.
LE GARANZIE IN UN PRESTITO PERSONALE
La concessione di un prestito personale non è subordinata alla presenza di garanzie reali. Tuttavia in molti casi il finanziatore deve cercare di garantirsi contro eventuali insolvenze e vengono previste alcune forma di garanzia.
Tra le più comuni vi è la richiesta della firma di un coobbligato o di un terzo fideiussore che compaia come garante del buon esito dell’operazione.
Chiaramente la necessità di garanzie viene stabilità dall’ente erogatore in funzione del profilo di rischio dell’operazione e delle valutazioni fatte di volta in volta su una richiesta di prestito.
I CRITERI DI VALUTAZIONE DI UNA RICHIESTA DI PRESTITO
Nel caso di un prestito personale la banca o l’istituto a cui si chiede il finanziamento valuta la possibilità di concedere il prestito in una fase “istruttoria”.
A seconda delle proprie politiche di rischio, dei livelli patrimoniali e di reddito del richiedente (in particolare il reddito rapportato alla eventuale rata di rimborso del finanziamento), della storia creditizia del richiedente e quindi dei rapporti di credito forniti dalle centrali rischi ( che forniscono informazioni sulla possibilità che vi siano stati ritardi nei rimborsi di precedenti finanziamenti, insoluti, etc.) si decide la sorte della richiesta di finanziamento
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