In Italia dal 2002 le carte di credito ricaricabili sono diventate un fenomeno in continua ascesa, visto anche le molteplici offerte degli istituti bancari e delle società di credito che le emettono.
Le carte di credito prepagate sono ormai un ottimo strumento di pagamento, nate dall’idea delle più note carte telefoniche ricaricabili, il loro funzionamento è praticamente uguale essendo una loro derivazione. Possedere un carta di credito ricaricabile oggi è diventato molto semplice tant’è che non è necessario avere un conto corrente. Esistono sul mercato 2 tipi di carte di credito prepagate, conosciamo quelle ricaricabili che permettono una ricarica della carta attraverso i vari strumenti messi a disposizione degli enti che le emettono (via web, sportello) e le carte cosidette “usa e getta” che una volta esaurito l’importo della carta non possono essere più utilizzate e in più sono anonime. Le carte di credito prepagate come le carte di credito normali, si avvalgono degli stessi circuiti internazionali tipo Visa electron – Mastercard ecc.
Le carte prepagate a differenza delle più classiche carte di credito non hanno dei costi di gestione quindi non viene corrisposto nessun canone annuale, essendo per loro natura non legate a nessun conto corrente; esse hanno un costo iniziale una tantum di 5 cinque euro nella maggior parte dei casi e un altro costo viene rappresentato dalla ricarica che si effettua sulla carta, in genere viene corrisposto 1 un Euro a ricarica. Questi costi comunque variano a seconda delle promozioni e della politica aziendale degli enti che emettono la carta ricaricabile.
Le carte di credito Prepagate o ricaricabili permettono come le più classiche carte di credito molteplici attività che elechiamo qui di seguito:
• Effettuare di pagamento negli esercizi commerciali e distributori di benzina
• Effettuare transazioni via internet per acquisti biglietti e merce di vario genere
• Effettuare trasferimenti di soldi ad altre persone
• Prelevare soldi attraverso gli sportelli bancari ATM
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